Scegli il comune a TARI Puntuale e consulta le tariffe (gestite da CCS) Non sono indicati i Comuni con tariffe presuntive la cui gestione è svolta dal Comune stesso.
La TARI ( Tassa sui rifiuti) è il nuovo sistema di finanziamento comunale della gestione dei rifiuti urbani e della pulizia delle strade, introdotto in Italia dalla Legge di Stabilità 2014 (Legge 27 dicembre 2013, n. 147) e regolamentato dal D.P.R. 27.04.1999, n. 158. Essa, dal 1 Gennaio 2014, ha sostituito la TARES (art. 14 del D.L. 201/2011).
La TARI è una delle tre componenti della IUC (Imposta unica comunale), unitamente alla TASI (tributo per i servizi indivisbili), che sostituisce la vecchia maggiorazione per servizi indivisibili, ed all’IMU (imposta municipale propria).
La nuova TARI ha natura tributaria (quindi non sarà più applicata l’I.V.A. ). Il soggetto attivo del prelievo è sempre il Comune.
La TARI è applicata nei confronti di chiunque possieda, occupi oppure detenga locali o aree scoperte ad uso privato o pubblico nel territorio comunale, suscettibili di produrre rifiuti urbani e/o assimilati..
Si determina la
TARI in acconto, sull’importo annuo dovuto risultante dagli avvisi di pagamento
relativi all’ultimo anno conguagliato, in una percentuale fissa del 100% oppure
in una percentuale diversa, qualora stabilita dal Consiglio Comunale in sede di
approvazione delle tariffe. L’importo potrebbe essere rettificato a conguaglio
sulla base dei dati rilevati nell’anno di riferimento e delle tariffe approvate
per l’anno di competenza.
Calcolo della TARI a Conguaglio
L’importo dovuto a conguaglio si basa sui dati effettivi
rilevati nell’anno di riferimento e delle tariffe approvate per l’anno di
competenza. Si ricorda che il numero di svuotamenti del rifiuto non
recuperabile non può essere tuttavia inferiore al numero minimo come stabilito
da Regolamento Comunale.
La quota fissa dipende dai seguenti parametri:
-metri quadrati dell’abitazione (comprensivi di cantina, garage ed altre pertinenze se presenti)
-numero degli occupanti
La quota variabile dipende dai seguenti parametri:
-volume del contenitore dei rifiuti non recuperabili e relativo numero degli svuotamenti
La quota fissa dipende dai seguenti parametri:
-la categoria assegnata (per assegnarla utilizziamo il CODICE ISTAT dell’attività)
-metri quadrati di superficie occupata
La quota variabile dipende dai seguenti parametri:
-volume del contenitore dei rifiuti non recuperabili e relativo numero degli svuotamenti
-volumi dei contenitori di carta, vetro e organico in dotazione
Articolazione della TARI
determinata tenendo conto delle componenti del costo del servizio di igiene urbana (investimenti e relativi ammortamenti, spazzamento strade ecc.)
copre i costi del servizio rifiuti integrato (raccolta, trasporto, trattamento, riciclo, smaltimento) ed è rapportata alla quantità di rifiuti non recuperabile raccolto presso ciascuna utenza.
I due tipi di TARI
La tariffa puntuale è un sistema di calcolo della tariffa rifiuti (TA.RI) legato alla reale produzione di rifiuti. Non si basa più solo sul metodo presuntivo e sul criterio dei metri quadrati dell'immobile, ma anche su quanti rifiuti sono prodotti e differenziati. L’utente paga per quanto rifiuto indifferenziato produce: quindi meno rifiuti indifferenziati produce, meno spende.
Il metodo di rilevamento della quantità di rifiuti prodotti attraverso cui si calcola la tariffa dei rifiuti in maniera equa e trasparente, è reso possibile dalla misurazione dei conferimenti dei rifiuti indifferenziati che sono contati attraverso un sistema di lettura elettronico
la tariffa è proporzionale esclusivamente, per le utenze domestiche, alla superficie dell'immobile e al numero dei componenti il nucleo famigliare, per le utenze non domestiche, alla superficie dell'immobile e al tipo di attività esercitata
Il ruolo del Consorzio nel passaggio da TARES a TARI
Il Consorzio di Bacino svolge il delicato compito di:
Predisporre, per ogni comune, il piano finanziario richiesto dalla legge al fine di applicare la TARI
Gestire la TARI puntuale per conto dei Comuni
Supportare i comuni nel passaggio da TARI presuntiva a TARI puntuale