Si è concluso con successo il progetto Eco3R “on the road”, promosso dal Consorzio Chierese Servizi (CCS) con il supporto di ACHAB Group, che ha portato stand informativi in fiere ed eventi nei 19 comuni aderenti.
L'iniziativa ha coinvolto migliaia di cittadini, diffondendo buone pratiche ambientali e incentivando la partecipazione attiva della comunità.
Gli stand Eco3R hanno rappresentato un punto di riferimento per sensibilizzare su temi cruciali come il riuso, il riciclo e la riduzione dei rifiuti. Grazie a un team di 10 operatori formati dalla Cooperativa Achab Group , i cittadini hanno avuto accesso a informazioni utili, gadget innovativi e la possibilità di interagire con progetti come il Laboratorio del Riuso e la WebApp Bacheca del Riutilizzo, e parallelamente approfondimenti sulle tematiche inerenti quali, la raccolta differenziata, lo smaltimento dei rifiuti, il compostaggio, nonché le buone pratiche di riduzione e le corrette priorità di gestione dei rifiuti.
Nel corso dei 25 eventi organizzati, tra cui la Fiera dell’Asparago a Santena, il Cherry Festival di Pecetto , la Fiera del Miele di Marentino, la Sagra del Peperone di Carmagnola e la Fiera di San Martino di Chieri, oltre 2.000 cittadini sono stati coinvolti in attività informative e interattive. Gli stand hanno distribuito più di 2.000 cartoline informative, contribuendo a diffondere i valori del progetto Eco3R e stimolando la popolazione ad essere “attore attivo del cambiamento”. Azioni che hanno permesso di reclutare 25 nuovi volontari per il Laboratorio del Riuso, che hanno scelto di contribuire attivamente alla comunità.
Gli operatori degli stand hanno illustrato le opportunità offerte dal progetto Eco3R, come il Laboratorio del Riuso/Repair Café, dove i cittadini possono riparare e riutilizzare oggetti, e la WebApp Bacheca del Riutilizzo, che favorisce lo scambio di oggetti tra
utenti. Inoltre, hanno condiviso buone pratiche di gestione dei rifiuti, come il compostaggio e la raccolta differenziata, dimostrando come piccoli gesti possano generare un grande impatto.
Grazie al supporto di gadget come lo schiacciabottiglie e materiali informativi accattivanti, Eco3R ha attirato l’interesse di famiglie, giovani e anziani. Tra gli eventi più significativi, spicca il successo delle attività presso il Centro Commerciale Gialdo a Chieri, che ha visto un’ampia partecipazione e l’interesse di cittadini di tutte le fasce d’età.
«L’iniziativa Eco3R rappresenta un modello virtuoso di educazione ambientale e coinvolgimento comunitario. Siamo orgogliosi del lavoro svolto e dell’impatto positivo generato sul territorio- ha dichiarato Davide Pavan, direttore del Consorzio Chierese Servizi - Questo progetto dimostra quanto sia importante sensibilizzare e coinvolgere le persone in maniera diretta. Gli stand Eco3R hanno portato informazione e strumenti utili nelle piazze e nelle fiere del nostro territorio, rendendo ogni cittadino parte attiva del cambiamento verso una gestione sostenibile dei rifiuti».
Il Consorzio Chierese Servizi continuerà a promuovere il progetto Eco3R con nuove iniziative e collaborazioni. L’obiettivo è consolidare la rete di volontari e ampliare il bacino di utenza delle piattaforme digitali, rafforzando l’impegno per un futuro più
sostenibile.
Giuseppe Poma, Responsabile Comunicazione del Consorzio Chierese Servizi, ha sottolineato: «Le domande e i dubbi dei cittadini ai nostri stand ci hanno fornito preziosi spunti per migliorare il nostro approccio. Molti hanno chiesto dettagli pratici su come funziona il Laboratorio del Riuso, quali oggetti possono essere riparati o scambiati, e come utilizzare al meglio la WebApp. Abbiamo anche raccolto suggerimenti interessanti, come l’idea di portare queste iniziative nelle scuole per sensibilizzare le nuove generazioni e rafforzare l’impatto del progetto. Alcuni cittadini, invece, hanno espresso curiosità sull’efficacia delle pratiche di riuso e sull’effettiva riduzione dei rifiuti che queste azioni possono generare. Questo dialogo è stato fondamentale per avvicinare la comunità al progetto e farli sentire parte di un percorso comune verso la sostenibilità.»