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CONSORZIO CHIERESE PER I SERVIZI E BIOREPACK

INSIEME PER IL CORRETTO CONFERIMENTO DEGLI IMBALLAGGI IN PLASTICA BIODEGRADABILE E COMPOSTABILE

CONSORZIO CHIERESE PER I SERVIZI E BIOREPACK

28 agosto 2024 – Capita spesso di conferire le bioplastiche insieme alla plastica: un errore comune, visto che parliamo di due materiali molto diversi tra loro.
Per chiarire questo e altri dubbi, Biorepack (Consorzio nazionale per il riciclo organico degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile) in collaborazione con il Consorzio Chierese per i servizi e i Comuni ha deciso di promuovere una campagna di comunicazione e sensibilizzazione su tutto il territorio consortile, con l’obiettivo di stimolare una gestione più consapevole di tali rifiuti e aumentare la percentuale di raccolta differenziata, generando benefici sia ambientali che economici.
Dopo alcune iniziative svolte a fine giugno, la campagna riprenderà il 1° settembre, con il primo di sei punti informativi che si terranno con il seguente programma:

Arignano

Domenica 1° settembre presso Agrimercà in piazza del Peso dalle 9 alle 12

Chieri
Martedì 10 settembre presso il mercato dalle 9 alle 12

Riva presso Chieri
Mercoledì 11 settembre presso il mercato dalle 9 alle 12

Pecetto
Venerdì 13 settembre presso il mercato dalle 9 alle 12

Poirino
Sabato 14 settembre in piazza Fontana della Giovinezza dalle 9 alle 12

I temi in oggetto della campagna verranno affrontati anche durante la 75ma edizione della Fiera del Peperone di Carmagnola: domenica 8 settembre si terrà infatti una tavola rotonda dal titolo "tutto Bio? dalle bioplastiche allo spreco di cibo"L’appuntamento è per le 15,30 presso il palco istituzionale di piazza Sant’Agostino dove, moderati da Massimiliano Borgia di Coldiretti Torino, si confronteranno rappresentanti del Distretto del cibo chierese/carmagnolese, Consorzio Chierese per i servizi, Slow Food, Ente Organizzatore Fiera del Peperone e la Cooperativa ERICA di Alba.
Durante l’incontro si esplorerà l’ampio mondo del “bio”, analizzando l’impatto delle bioplastiche sull’ambiente e le sfide legate allo spreco alimentare.I rifiuti di imballaggio in plastica biodegradabile e compostabile certificati a norma EN 13432 (shopper, sacchetti ortofrutta, sacchetti e buste per alimenti, pellicole, stoviglie (imballaggi), vaschette, capsule per bevande e altri) devono essere conferiti nella raccolta differenziata dei rifiuti organici umidi. Nella stessa frazione, anche se non si tratta di imballaggi, si possono conferire sacchetti per il contenimento della frazione organica umida, stoviglie, posate e palette, capsule del caffè compostabili.




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