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Nuovi colori per i cassonetti della raccolta porta a porta secondo Decreto Ministeriale 23 giugno 2022

Nuovi colori per i cassonetti della raccolta porta a porta secondo Decreto Ministeriale 23 giugno 2022
Nuovi colori per i cassonetti della raccolta porta a porta secondo Decreto Ministeriale 23 giugno 2022

norma UNI 11686 - CAM (23/06/2022)

6 Marzo 2023 – Il 3 dicembre scorso è entrato
in vigore il Decreto Ministeriale 23 giugno 2022, che prevede nuove regole per
i colori dei contenitori in plastica utilizzati per la raccolta porta a porta
dei rifiuti. Il Decreto infatti prevede l’applicazione di criteri ambientali
minimi che favoriscano la riduzione complessiva degli impatti ambientali
generati dalla fabbricazione dei cassonetti.

La prima novità riguarderà le vasche che, per
tutte le tipologie di raccolta, dovranno essere di colore grigio scuro o nero in
modo da poter essere realizzati con una percentuale di plastica riciclata non
inferiore al 70% in peso.

I coperchi invece dovranno essere realizzati
con una percentuale più bassa di plastica riciclata (almeno il 30%) e quindi
potranno essere differenziati per colore.

La seconda novità riguarderà proprio il colore
dei coperchi, che dovrà necessariamente adeguarsi alle regole della norma UNI
11686:2017 “Waste Visual Elements”.

Infatti
solo per alcuni materiali i colori rimarranno invariati, come il marrone per il
rifiuto organico (umido) e il grigio per
il rifiuto indifferenziato. Gli altri colori saranno il blu per carta,
cartone e tetrapak (che ad oggi è bianco), il verde per gli
imballaggi in vetro (che ad oggi è blu) e il beige per la raccolta degli sfalci e potature (che ad oggi è
verde).

Restano invariati, per tutti i materiali, i “Waste
panel”, cioè i pannelli informativi adesivi applicati ai contenitori, che sono
già conformi alla norma UNI 11686:2017 da diversi anni.

Il Direttore del Consorzio Davide Pavan ci tiene
a precisare: “Non cambierà assolutamente
il modello di raccolta, le tipologie dei rifiuti raccolti e neanche i tipi di
materiali da introdurre nei vari contenitori. Bisognerà però sapere che, per
diversi anni, coesisteranno sul territorio cassonetti con il “vecchio” colore e
cassonetti con il “nuovo colore”, fino a quando i primi andranno ad esaurimento
per vetustà. Infatti la norma impone i nuovi colori solo per i contenitori
acquistati dal Consorzio dal 2023 in avanti ma non la sostituzione di tutti i
cassonetti già distribuiti, che avrebbe comportato un costo elevatissimo che
avrebbe finito per gravare sulle tasche dei cittadini attraverso la TARI

 
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