Discariche

Discarica di Cambiano

La discarica esaurita per rifiuti non pericolosi è situata in località Cascina Benne-Valle San Pietro nel Comune di Cambiano (TO) al confine con Pecetto Torinese. Questa discarica, con area massima di smaltimento di circa 60.000 mq., è stata in attività dal 25/11/1996 sino al 31/01/2013, con la successiva posa di una copertura provvisoria in teli impermeabili sintetici.
La volumetria dell'impianto inizialmente autorizzata con D.G.R. n. 208-40737 del 28/11/1994 e’ stata successivamente ampliata con successive autorizzazioni provinciali sino ad arrivare con la D.D. della Provincia di Torino n. 132-25010/2010 del 23.06.2010 alla capienza massima di 717.000 metri cubi.
L'impermeabilizzazione del fondo discarica è costituito, a partire dal basso, da uno strato compattato di argilla con sovrastante strato di sabbia nel quale è posta una rete di tubazioni che confluiscono in due pozzi “spia”, atti a rilevare eventuali perdite di percolato, e da un telo impermeabile in HDPE. Sopra tale telo vi è uno strato di ghiaia, che fa da fondo alla sovrastante massa dei rifiuti smaltiti, ove è collocata una rete di tubazioni di captazione del percolato che confluisce in un pozzo di rilancio al vascone di raccolta, per lo smaltimento in depuratore tramite autobotti. La raccolta del percolato è costantemente monitorata da un sistema elettronico di controllo e rilevazione dati.
E’ dotata di n. 52 pozzi interni di estrazione forzata del biogas con tubazioni convoglianti in una torcia centralizzata di combustione, di n. 14 piezometri esterni per il monitoraggio delle acque sotterranee e di n. 8 piezometri esterni per il monitoraggio dell’aria sotterranea.
Sono in corso i lavori di realizzazione della copertura definitiva della discarica con la posa, a partire dal basso, di strato di regolarizzazione in terra, strato di materiale inerte riciclato per drenaggio biogas, geotessile tessuto non tessuto, strato di argilla compattata, geocomposito sintetico per drenaggio acque e strato sommitale in terra vegetale da inerbire. Il tutto unitamente ad un
piano di recupero ambientale con piantumazioni arbustive e arboree.
Secondo quanto riportato nell'allegato E della D.D. della Provincia di Torino n° 73-23588/2008 del 27.03.2008 nella attuale fase ancora definita “operativa”, devono essere monitorati specifici parametri con tempistiche prestabilite

Discarica di Riva presso Chieri

La discarica esaurita per rifiuti solidi urbani è situata in località Basse nel Comune di Riva Presso Chieri (TO) verso il confine con Villanova d’Asti (AT). La discarica, con area massima di smaltimento di circa 38.000 mq., è stata in attività dal 17.07.1991 al 29.02.1996. La volumetria autorizzata presso il sito è stata di circa 225.000 metri cubi.
L'impermeabilizzazione del fondo discarica è costituito, a partire dal basso, da uno strato compattato di argilla, con sovrastante strato di sabbia nel quale è posta una rete di tubazioni di captazione di eventuali infiltrazioni di percolato che confluiscono in n. 5 pozzi di raccolta e rilancio in serbatoi, e da un telo impermeabile in HDPE. Sopra tale telo vi è uno strato di ghiaia, che fa da fondo alla sovrastante massa dei rifiuti smaltiti, ove è collocata una rete di tubazioni di captazione del percolato che confluisce in n. 5 serbatoi per la raccolta in autobotti e smaltimento in depuratore.
E’ dotata di una rete di tubazioni con pozzetti interni di estrazione forzata del biogas convoglianti in una torcia centralizzata di combustione, di n. 7 piezometri esterni per il monitoraggio delle acque sotterranee, di n. 10 piezometri esterni per il monitoraggio dell’aria sotterranea e di una trincea drenante perimetrale per l’emungimento della falda superficiale con punto di prelievo per monitoraggio.
La gestione della fase post-operativa avviene secondo quanto riportato nella D.D. della Provincia di Torino n. 59- 65003/1999 del 13.04.1999, modificata dalla D.D. Area LL.PP. del Comune di Riva presso Chieri n. 360 del 15.10.2019, ove in quest’ultimo atto vengono riportati le tempistiche e i parametri che devono essere valutati durante il monitoraggio.

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